BioMed Central e PubMed
Central: la libera circolazione dei risultati della ricerca scientifica Negli ultimi anni il
dibattito sul ruolo di Internet e l’accesso all’informazione
biomedica ha prodotto straordinari movimenti di Lidia
Fubini L’informazione
scientifica attualmente viene pubblicata da qualificate riviste di
settore, che costituiscono un nodo fondamentale, perché è solo tramite
queste che viene reso pubblico il risultato della ricerca. La situazione
è inoltre caratterizzata da un grande e crescente numero di periodici,
sempre più specializzati e costosi. Il costo dell’informazione, la
difficoltà di reperimento dei dati e il ritardo che si verifica nella
pubblicazione dovuto a questo sistema editoriale, costituiscono ancora
gravi ostacoli nella diffusione dei risultati della ricerca. Molti scienziati hanno accusato gli editori di detenere la proprietà permanente dell’archivio del progresso scientifico; questa protesta ha portato ad un appello firmato da migliaia di ricercatori di oltre 100 diversi paesi affinché gli articoli delle riviste, dopo 6 mesi di diffusione a pagamento, sufficienti per la redditività aziendale, vengano resi disponibili on line gratuitamente. La letteratura scientifica dovrebbe dunque confluire in un unico archivio digitale costituito da appositi siti internet organizzati in modo da facilitarne la consultazione. Il modello è BioMed
Central (BMC), ideato dal National Institute of Health degli Stati
Uniti, che ha iniziato l’attività di pubblicazione nel 2000. Il sito contiene il
collegamento a circa 60 riviste biomediche di cui esiste solamente la
versione on-line. Il processo di revisione editoriale e’ comunque
garantito e segue le stesse regole delle migliori riviste stampate. Di
seguito l’elenco dei periodici fino ad ora disponibili.
PubMed Central è un
archivio web pubblico e gratuito per gli articoli di ricerca del settore
biomedico. È collegato con BMC e i due siti si completano tra di loro.
Contiene il collegamento a circa 20 riviste di diverse discipline, che
hanno mantenuto anche la versione stampata. Di seguito l’elenco dei
periodici che hanno aderito al progetto.
Conclusioni L’obiettivo più
importante della produzione medico scientifica è essere letta il più
possibile, e da quante più persone possibile, compreso chi non dispone
di grandi budget per l’aggiornamento. Si tratta del presupposto perché
la letteratura medico scientifica possa tradursi in un miglioramento
costante delle attività di ricerca e dell’assistenza sanitaria ai
cittadini. La letteratura medico scientifica dovrebbe essere disponibile
gratuitamente perché i risultati della ricerca rappresentano un bene
dell’umanità. Ma come faranno le
riviste scientifiche a garantire il processo di revisione scientifica ed
editoriale senza il flusso di denaro proveniente dagli abbonamenti? La comunità
scientifica dovrà farsi carico anche di questi aspetti (validazione e
distribuzione), proprio sfruttando al massimo le potenzialità offerte
da internet. 10 ottobre 2002 |
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