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La cravatta è forse l’accessorio di abbigliamento più singolare: non serve a nulla, stringe il collo, è uno dei regali meno originali, ma è al tempo stesso oggetto di culto. A volte quasi maniacale. Consci dell’attaccamento di molti uomini a questo orpello, Universal-E, una società nata dall’incontro tra Computer Sharing, azienda milanese che da anni si occupa d’informatica, e di Shena, società bresciana specializzata in nuove strategie di e-business e di comunicazione online, ha dato vita alla più curiosa delle start-up: TieTree, un sito di commercio elettronico specializzato in cravatte.
Ovviamente, non si tratta delle solite cravatte, ma di una collezione speciale fatta di ottanta modelli completamente personalizzabili. L’articolo, infatti, viene creato nel momento esatto in cui l’utente lo sceglie, prima esiste soltanto in versione elettronica. Sul retro della cravatta, inoltre, è prevista un’area riservata alle dediche dove è possibile far scrivere il proprio nome o una frase particolare.
Le
cravatte sono realizzate con una tecnica innovativa e vengono stampate
in digitale su seta di buona qualità. Il risultato è una gamma di
sfumature impensabile con la tecnica tradizionale di trama e ordito.
Alcuni stilisti hanno creato in esclusiva per TieTree i disegni delle
cravatte per garantirne l’originalità. I disegni si ispirano a tutto
ciò che si può incontrare in un lungo viaggio e comprare sul sito è
proprio una sorta di itinerario turistico che i creatori hanno chiamato
con una certa dose di ironia: il giro del mondo il 80 cravatte. 10 gennaio 2002 |
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