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Microsoft chiude Ultimate TV
L’azienda di Bill Gates non riesce a sviluppare la sua piattaforma di televisione interattiva e dopo aver incamerato una serie ininterrotta di flop, ha avviato una repentina ristrutturazione che, per il momento, prevede la chiusura della divisione Ultimate TV
di Salvatore
Romagnolo
Microsoft ha annunciato la chiusura di Ultimate TV, il cui obbiettivo era di portare su un unico terminale o almeno su un solo sistema operativo, il video digitale, un hard-disk, un accesso a Internet e un decoder per la televisione interattiva (TVI).
La casa de Redmond precisa che il progetto non è, comunque, stato seppellito, perché il tutto verrà integrato all’interno di MSN. Secondo fonti aziendali l’obiettivo è, anzi, quello di rafforzare i progetti nel settore della televisione interattiva. Esattamente con la stessa strategia che aveva portato, un anno fa, a integrare, sempre in MSN, il settore WebTV.
Vista alla luce dei flop inanellati da Microsoft, la decisione è l’ammissione implicita di una sconfitta; anche se momentanea. In effetti, dopo sette anni di sviluppo della piattaforma di televisione interattiva, il lancio commerciale di Microsoft Advanced TV è stato un’autentica catastrofe. AT&T, UPC e l’operatore portoghese PT Multimedia, ne hanno fatto le spese dovendo sopportare ritardi e inaffidabilità del prodotto.
La decisione di chiudere Ultimate TV ha, inoltre, l’effetto di cancellare 500 posti di lavoro, tutti in California. Anche se due terzi delle persone licenziate saranno immediatamente ricollocate in altri settori della società. Il restante terzo avrà tre mesi di tempo per cercarsi un altro posto in Microsoft, oppure lascerà definitivamente l’azienda.
Ultimate TV, dal canto suo, sarà divisa in tre settori diversi e alcuni impiegati verranno ricollocati in MSN. Gli ingegneri saranno spostati nella divisione Xbox, la console per videogicohi che ha appena debuttato in America e che nel mese di marzo verrà commercializzata in Europa.
"Il prodotto Ultimate TV - ha dichiarato un portavoce aziendale - continuerà a vivere. Ora vogliamo solo capire come fare per utilizzare meglio le nostre risorse". Un modo così criptico di ammetere uno scacco che fa rimpiangere il Kremlino della Guerra Fredda.
5 febbraio 2002
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