Nascono i Corporate Blog: il blog entra nella comunicazione aziendale Intervista a Carmelo Cutuli, che ha lanciato in questi giorni “Intersito Corporate Blogs! Network”, la prima esperienza italiana relativa a un circuito di Blog dedicati a temi di interesse aziendale Cos'è
il Corporate Blog? “La
naturale evoluzione dei Weblog nel mondo delle aziende. Mentre i Blog
nella loro forma originaria vengono usati per comunicare impressioni,
sensazioni e opinioni di una persona o di una comunità d’interessi, i
“Corporate Blogs” pubblicano notizie e informazioni inerenti
un'azienda, un distretto
industriale o un progetto destinato al relativo mercato di
riferimento”. Qual
è la grossa scommessa di questo nuovo tipo di comunicazione? “Fare
un Corporate Blog che funzioni davvero, non è semplice; sono molte le
problematiche da risolvere e non basta di per sé installare un software
Open Source sul proprio Web server per ottenere i risultati sperati.
Innanzitutto il Corporate Blog dev’essere attraente e ben ritagliato
sull'immagine coordinata dell'azienda o dell'ente che lo utilizza,
ridisegnato sulle esigenze dell'utenza tipica a cui è rivolto e, più
che essere sempre aggiornato, deve necessariamente essere “vissuto”
dalla comunità che in fin dei conti è il vero protagonista”. I
Blog sono una forma di comunicazione libera e informale che in Italia ha
un grossissimo seguito. Qual è stata la reazione della comunità dei
Blogger nostrani? “La
reazione da parte dei Bloggisti italiani è stata sicuramente di grande
curiosità. Dai messaggi che ho letto nei forum o negli altri Blog, ho
notato una grande obiettività e soprattutto grande rispetto per il mio
lavoro. Quantunque qualcuno
abbia visto il bicchiere mezzo
vuoto anziché mezzo pieno è risultato abbastanza chiaro che l'idea
alla base di Intersito.it non nasce dalla volontà di speculazione su un
trend che funziona ma dalla ferma volontà di affermare il Blog come
strumento di comunicazione anche all'interno delle comunità che finora
poco lo conoscono ed apprezzano, le aziende, costituendo quindi una vera
e propria scommessa che guarda al futuro del Blog anziché una
provocazione per quelli già esistenti”. Qual
è stata l'obiezione più frequentemente esposta dai puristi dei Blog? “Mi
rendo conto, sono un Blogghista pure io, che il linguaggio fortemente
marketing oriented che si ritrova
nei blog di Intersito possa essere, a dir poco, sconvolgente agli occhi
del purista abituato all'uso più naif di questo strumento, ma
mi sembrerebbe altrettanto ovvio
che se vogliamo introdurre il Blog nelle aziende le keyword, insomma le
cose di cui si parla, debbano avere necessariamente quel taglio, sennò
si corre il rischio che il Blog rimanga soltanto un fenomeno personale e
non venga valorizzato per l'uso aziendale”. Quanto
potrebbe incidere nei prossimi mesi il fenomeno dei Corporate Blogs su
un trend attuale caratterizzato da una certa stasi della Net Economy? “Sono
pienamente convinto che il Corporate Blog! possa essere di grandissimo
aiuto, anzi addirittura decisivo al fine di smuovere le acque un po'
intorpidite della Net Economy. La prima ondata di questo fenomeno ha
dato voce soltanto a coloro che avevano i mezzi economici per costruire
e dare visibilità ai grandi portali, di per sé poco interattivi con
l'utenza. Oggi con l'Open Source e mezzi ormai altamente sofisticati,
quali i Blog di ultima generazione, non c'è bisogno di grossi
investimenti per iniziare un'attività seria di comunicazione su
Internet: questo non potrà che aiutare il mercato a trovare nuove
strade di sbocco”. Quali
sono i Blog che attualmente fanno parte del circuito? “Il
primo Corporate Blog lanciato l'ho chiamato BizBureau,
il Blog delle startup e delle dotcom destinato a raccogliere le
iniziative di quella che io ho definito la New Wave of New Economy. Su
Bizbureau pubblichiamo
volentieri i comunicati di tutte le novità in ambito dotcom
specialmente quelli provenienti dalle piccolissime startup sul Web che
trovano nel Blog un valido strumento per ricevere un primo feedback
sulle proprie iniziative. Su questo Blog si ritrovano anche corporate
brand affermati e quotati in borsa, come I.NET, ed è costantemente
tenuto d'occhio dalla rete IBAN, i Business Angels. Poi
ci sono vere e proprie chicche come Pandette,
l'ABC del Diritto Italiano, il sito giuridico più semplice da usare.
Poi c’è I
segreti dei motori di ricerca, che si occupa di Web marketing e
da cui è possibile scaricare un e-book gratuito di ben 60 pagine su
come posizionare il proprio sito sui motori di ricerca. Il prossimo che
lancerò sarà Laboratorio
Multimediale, un Blog dedicato interamente al mondo della
formazione a distanza e dell'e-learning”. Intersito
sembra un nome già familiare, come è stato scelto questo nome? “L'idea
di Intersito nasce da lontano. Correva l'anno 1999 quando ho lanciato un
sito denominato, appunto, Intersito, che costituisce uno dei primi
esempi italiani di Blog, un vero e proprio Blog ante litteram,
destinato, nelle mie intenzioni di allora, a diventare una sorta di hub
che raccogliesse i fermenti dell'allora nascente New Economy. Il
progetto andò avanti per due anni, poi risentì delle difficoltà
legate alla dislocazione geografica, la Sicilia, che in quel momento non
veniva presa molto in considerazione in ambito internet nazionale ma
anche alla concorrenza di portali più blasonati. Per
bypassare questo problema riuscii ad attivare una serie di accordi di
partnership con le realtà, allora maggiormente in auge per dare a
Intersito la visibilità che meritava e così il mirror di Intersito fu
pubblicato per un anno intero sul Cd allegato mensilmente alla rivista
Inter.Net. Il portale fu presentato alle fiere nazionali più importanti
del settore ICT e fu addirittura uno dei primi dieci siti a entrare nel
circuito pubblicitario dell'allora neonata Clickit. Questo purtroppo però
non bastò e dopo due anni decisi di chiuderlo”. Salvo
poi recuperare l'idea e rimetterla in campo. So, peraltro che vorresti
ringraziare qualcuno… “Francisco
Burzi, un nome per tutti, quello del fondatore argentino del progetto Php
Nuke. Se migliaia di persone - e in futuro anche aziende - nel
mondo riescono a esprimere il proprio potenziale comunicativo senza
bisogno di costosissimi investimenti, lo devono a questo misconosciuto
eroe di cui non si parla molto nella stampa, ma la cui ombra è sempre
presente, almeno tutte le volte che si pronuncia la parola Blog”. Link: 21 marzo 2003 Copyright © Savatore Romagnolo - Tutti i diritti riservati |
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