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I
dieci motivi per i quali si abbandona il carrello online
La società Vividence
Corporation ha pubblicato uno studio sull’attività dei prinicipali
siti e-retail, dal quale emergono i motivi per i quali gli
e-shopper interrompono una sessione di acquisti online
di Salvatore
Romagnolo
Questa la classifica
stilata da Vividence Corporation sui 10 motivi per i quali si abbandona
il proprio carrello sui siti di e-commerce:
- Il
prezzo di vendita dell’articolo è troppo alto (72%)
- Confronto
dei prezzi e navigazione
- Cambiamento
di idea
- Salvataggio
degli articoli acquistati per una seconda sessione di e-shopping
- Prezzo
totale troppo elevato
- Il
processo per effettuare l’ordine è troppo lungo
- Il
processo per l’ordine chiede troppi dati personali
- Il
sito esige di registrarsi anticipatamente
- Il
sito ha dei bug, non è affidabile
- Il
processo di pagamento è confuso
Queste, invece, le dieci regole per il successo di un sito di
e-commerce, sempre secondo Vividence:
- Offrite
ai clienti la possibilità di salvare il proprio carrello. I
consumatori ritornano sovente al carrello che avevano
precedentemente abbandonato. Aiutateli in questo senso,
consentendogli di conservarlo per almeno 30 giorni.
- Offrite
promozioni e incentivi per motivare i vostri clenti. Promozioni
e offerte speciali agiscono come elementi differenziatori tra i
siti. La consegna gratuita è attualmente uno degli elementi che
influenzano maggiormente la decisione di effettuare acquisti online.
- Visualizzate
i costi di spedizione contestualmente al contenuto del carrello.
I consumatori prediligono la visualizzazione delle opzioni di
consegna e i costi relativi, direttamente nel carrello, prima di
arrivare al processo finale di acquisto.
- La
registrazione dell’utente nel sito deve essere opzionale. Il
52% degli utenti di Internet abbandona il proprio carrello se gli
viene chiesto di registrarsi comunicando dati personali.
- Pensate
alle opere di carità. Il 69% dei consumatori (americani)
partecipa a iniziative caritatevoli. I cyber commercianti che
mostrano il loro impegno in questo settore godranno di una buona
reputazione.
- Cercate
di avere abbastanza prodotti in magazzino. Il fatto che un
prodotto sia fuori stock è un elemento di frustrazione per
l’utente Internet. Soprattutto se questa informazione viene
visualizzata dopo che l’e-shopper ha già aggiunto il prodotto non
disponibile al proprio carrello.
- Offrite
ai vostri clienti la possibilità di seguire l’ordine online.
Permettete ai vostri clienti di ridurre le incertezze legate ai
tempi di consegna offrendogli la possibilità di seguire il loro
ordine. Questo ridurrà al tempo stesso il costo del vostro servizio
clienti.
- Riducete
al massimo il processo per effettuare un ordine. Il 60% degli
utenti preferisce dover riempire più campi su una stessa pagina,
piuttosto che essere costretto a farlo su più pagine per arrivare
allo stesso risultato.
- Siate
precisi sui tempi di consegna. I consumatori vogliono sapere
quando i loro ordini verranno evasi e questo con la maggiore
precisione possibile.
- Offrite
dei buoni omaggio stampati. Il 34% degli acquisti è
influenzato dalla possibilità di guadagnare dei buoni omaggio o
punti fedeltà. Paradossalmente, i consumatori online preferiscono i
buoni cartacei a quelli elettronici inviati via e-mail.
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